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8 agosto 2023
ore 21:00 | Palazzo delle Feste
Liberamente tratto da Gustave Flaubert
In realtà non è affatto sicuro che Gustave Flaubert abbia mai pronunciato questa frase. Quel che è invece certo è che moltissimi anni dopo, quando insegnava in una scuola di Napoli, Domenico Starnone assegnò la lettura di Madame Bovary alla sua classe come compito per l’estate. Ebbene, alla ripresa delle lezioni una ragazzina alzò la mano e chiese a Starnone: “Professò, ma perché mi avete dato da leggere la storia di una cretina?”
Cosa risulta dalla combinazione di queste due frasi? Quella della ragazzina napoletana e quella dello scrittore francese. Be’, di sicuro non che Flaubert fosse un cretino. E allora cos’altro?
Nel tentativo di scoprirlo, abbiamo messo insieme sullo stesso palco Emma Bovary e il suo alter ego, il personaggio e l’autore. A un certo punto arriva anche Charles, ed è normale, trattandosi del legittimo consorte di Emma. Poi però si presenta anche un giovane studente di giurisprudenza, tale Léon, e la situazione si complica. Per non parlare di quando sulla scena irrompe pure Rodolphe, un ricco proprietario terriero, abile seduttore…
Su una scrivania al centro del palco ci sono due boccette di vetro: una contiene inchiostro, l’altra un potente veleno. Flaubert intingerà la penna in entrambe le boccette.
Con Enrico Dusio, Gianluca Gambino, Giovanna Rossi , Carlo Roncaglia
testo | Emiliano Poddi
musiche | Accademia dei Folli
costumi ed elementi scenici | Carola Fenocchio
luci e fonica | Mattia Tauriello
regia | Carlo Roncaglia
A cura di Accademia dei Folli
Spettacolo a pagamento € 2,00
Prenotazione del posto presso l’Ufficio del Turismo di Bardonecchia € 1,00
Bardonecchia, Piazza Valle Stretta, 10052