Dopo l’anteprima della scorsa primavera, ancora una volta, Bardonecchia ha visto la “Carica dei 101” anzi, per meglio dire quella dei “1001” considerato che quasi un migliaio di cani di ogni taglia e razza hanno invaso pacificatamente la cittadina in occasione del Campionato Mondiale di Canicross. Un evento che ha riunito oltre 600 atleti provenienti da tutto il mondo, toccando 3 continenti, accompagnati dai loro inseparabili cani. Un’esperienza straordinaria, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per le relazioni umane che si sono create e rafforzate.

ICF Mondiali di Canicross

Venerdì è stato dato il via al grande evento con la sfilata: le vie del centro sono state prese d’assalto in maniera festosa e naturalmente rumorosa fino al Palazzo delle Feste per dare il via ufficialmente alla manifestazione con il saluto delle Autorità e dei vertici del Canicross Italia CSEN. Il sabato mattina si è entrati nel vivo con la competizione divisa in tre discipline: corsa, bici e scooter (una sorta di monopattino con ruote grandi) alla presenza di un folto pubblico curioso ed interessato dislocato lungo il tracciato da Campo Smith a Melezet. Presente e disponibile h24 sul sito delle competizioni, anche un team veterinario,a dimostrazione della grande attenzione al benessere degli animali non solo durante la gara ma anche nei momenti di riposo come sottolineato da Franco Quercia, responsabile nazionale
della disciplina Canicross, che ha precisato: “Quello che caratterizza questo sport è la grande attenzione ai cani, i nostri compagni di vita ed è l’unico sport che prevede un controllo veterinano pregara”.

Bardonecchia, con il suo incantevole paesaggio alpino, ha fatto da sfondo perfetto a questo evento, che ha messo in risalto l’importanza della logistica e dell’organizzazione in montagna, soprattutto nei periodi di bassa stagione: manifestazioni di questo livello sono fondamentali per mantenere viva la montagna tutto l’anno. Il canicross, uno sport che crea un legame unico tra l’essere umano e il suo cane, è stato il protagonista assoluto e l’emozione che circonda questa disciplina ha completamente invaso la “Perla delle Alpi”. La forza del binomio cane-uomo si è manifestata in abbracci, lacrime di gioia e sorrisi, in un clima di condivisione e rispetto reciproco.

Grande soddisfazione anche da parte dell’Amministrazione Comunale, con il Vicesindaco Vittorio Montabone che ha cosi commentato la riuscita della manifestazione: “Siamo molto contenti di aver potuto ospitare a Bardonecchia questo appuntamento e ringraziamo CSEN e tutto il movimento per aver scelto il nostro territorio per disputare queste gare. Il nostro impegno è stato massimo per organizzare al meglio l’accoglienza di atleti, accompagnatori e dei loro cani”. Non possiamo che ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, a partire dall’International Canicross Federation, Canicross Italia Csen e tutti gli sponsor e partner, come Lavazza, Neewa, Prolife Pet, DogSpecialist.it, Chifa, e molti altri. In un periodo di bassa stagione, ancorchè bellissimo, Bardonecchia ha così potuto vedere le sue vie e le sue piazze popolarsi con le divise ed i colori di ben 630 atleti di 27 nazionalita, appartenenti a 3 diversi continenti.

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