La montagna non ha barriere, perché rinunciare?
L’obiettivo è quello di condividere e diffondere l’attività sportiva, l’amore per la montagna e la neve e trasmettere la nostra passione senza esclusioni. La pratica sportiva in generale è una risorsa irrinunciabile per tutti e, ancor di più, per soggetti che convivono quotidianamente con la disabilità. L’esperienza di promuovere l’efficacia di queste attività come vera e propria risorsa per miglioramento del benessere psico-fisico di chi la pratica: perchè lo sport è fonte e motore di inclusione sociale.
L’insegnamento dello sci e dello snowboard per persone con diverse disabilità viene condotto da maestri che hanno seguito un percorso supplementare di formazione specializzata tenuto dal Collegio Regionale dei Maestri di sci del Piemonte. Grazie all’uso di attrezzature specifiche e particolari accorgimenti la possibilità di vivere l’emozione della neve e di una bella discesa è davvero a portata di tutti. I disabili fisici (che presentano lesioni midollari, lesioni celebrali, paraplegie, tetraplegie, emiplegie, amputazioni ecc..) si avvicinano alla pratica dello sci grazie all’uso di apposite attrezzature. Le persone in grado di muoversi in posizione eretta possono utilizzare sci normali con l’aiuto di stabilizzatori laterali al posto dei bastoncini. Allo stesso modo possono sciare persone con disabilità intellettive e relazionali (ritardo mentale, sindrome di Down, sindrome autistica ecc.) e disabilità visive (non vedenti e ipovedenti)