Domenica 11 settembre 2022

Bardonecchia- Rochemolles – Susa

 

 

Il Gruppo Vespisti di Montagna dell’Alta Valle di Susa con il patrocinio del Comune di Bardonecchia ha organizzato domenica 11 settembre la “6ª Vespolenta-Stella Alpina Bardonecchia”, raduno motociclistico con al via sessant’otto proprietari di scooter della Piaggio, mitico prodotto di disegno industriale made in Italy tra i più famosi al mondo nonché più volte utilizzato come simbolo del design italiano, esposti nei musei di design, arte moderna, scienza & tecnica e trasporti in diverse città.

I proprietari delle Vespe si sono ritrovati insieme a figli, mogli, parenti e amici in piazza Statuto per poi partire alla volta del Borgo Vecchio dove sul sagrato della parrocchiale hanno trovato ad accoglierli Don Franco Tonda, che dopo averli salutati sottolineando che sono in forte aumento i centauri che fanno benedire i loro mezzi, ha ringraziato Francesco Cappiello organizzatore e anima dal 2017 dell’evento, ha benedetto gli astanti con le loro Vespe disposte in bella mostra e distribuito dei santini di San Colombano, patrono dei motociclisti, in ricordo della sua vita perennemente in viaggio lungo l’Europa, alla ricerca di persone, esperienze e della trasmissione del messaggio cristiano.

La giornata è proseguita con la sfilata lungo l’affollata via Medail, scortati da una Fiat 500 rossa di fine anni ’60 e con il giro turistico ai 1619 m slm di Rochemolles, suggestivo borgo di Bardonecchia, per visitare la parrocchiale dedicata a San Pietro e Paolo, i musei, lo storico mulino e le tipiche viuzze.

Al termine dell’escursione i partecipanti hanno fatto ritorno al ristorante “Stella Alpina” di piazza Statuto per l’aperitivo e per pranzare, ovviamente con polenta, salsiccia, prodotti tipici locali e buon vino a volontà.

La sesta edizione dell’evento, favorita da condizioni climatiche ideali, si è conclusa con la discesa a Susa per consumare un aperitivo musicale con DJ Alain abbinato a “Scugnizzi di pizza fritta” e salumi prodotti dalla Pasticceria Caffè Petrini 1958.