L’Accademia dei Folli mercoledì 18 agosto ha raccontato al Palazzo delle Feste in piazza Valle Stretta, “L’amore sacro e l’amore profano”, l’ultimo appuntamento teatrale estivo di Scena 1312, festival culturale musicale e teatrale realizzato dalle compagnia torinese con il patrocinio della Civica Amministrazione

Tormentata storia d’amore tra Abelardo, celebre e affascinante insegnante universitario e la giovane e bellissima studentessa Eloisa, che si amarono per pochi mesi e si scrissero per vent’anni soffrendo entrambi tantissimo, lei di più, sino a morirne.

Vicenda che più infiammò l’Europa del Mille ai tempi dell’amor cortese, inteso come passioni di corte e non amor gentile e puro, continuando a ispirare autori e poeti nei secoli successivi: dai Paolo e Francesca di Dante a Romeo e Giulietta di Shakespeare, passando per i molti rimandi di Boccaccio.

Sul palco, per la regia di Carlo Roncaglia, autore dei testi, voce e chitarra, gli attori Enrico Dusio, Giovanna Rossi, Valter Schiavone, supportati dai suoni di  Andrea Cauduro alle corde, con Emiliano Poddi, con arrangiamenti dell’Accademia dei Folli, luci e fonica a cura di Loris Spanu e di Fabio Bonfanti.