A Rochemolles, borgata di Bardonecchia, sabato 22 e domenica 23 agosto, organizzata dall’Associazione “Vivi Rochemolles”, in collaborazione con il Comune di Bardonecchia, si è svolta “Artisti a Rochemolles: una montagna di arte, trucioli e sapori”, che nella sola giornata festiva si è arricchita con la “Passeggiata enogastronomica itinerante” e la dimostrazione itinerante degli uccelli rapaci alpini.
Una due giorni, svoltasi condizioni atmosferiche, una opportunità ideale per vedere da vicino artigiani del legno, del cuoio e dei metalli impegnati a realizzare pezzi artigianali unici, protagonisti della mostra-mercato, prendere parte al domenicale messa nella chiesa parrocchiale, con successivo percorso enogastronomico itinerante, articolato in sei tappe disseminate lungo il borgo, dal ricco menù montano, posare per un bel ritratto individuale o di famiglia, visitare le diverse mostre fotografiche, assistere alla dimostrazione dei rapaci montani, percorrere le viuzze, sostate nelle piazzette abbellite da multicolori fiori e fermarsi per abbeverarsi alle fonti o per acquistare un bel pezzo di “toma”, sacchi di patate, a chilometri zero o qualche souvenir, perenne testimonianze di una bella giornata.
“Tutto è andato molto bene, anche grazie ai tanti volontari di tutte le età che si sono impegnati al massimo – sostiene Angela Ventricelli, presidente dell’Associazione “Vivi Rochemolles”- ci ha fatto molto piacere ricevere i complimenti di Francesco Avato, il sindaco, anche lui tra gli entusiasti partecipanti alla sempre molto apprezzata passeggiata enogastronomica itinerante. E’ vero, c’è stata una minor affluenza, un po’ meno rispetto al passato, ma visti i tempi che corrono, fortemente condizionati dalla pandemia COVID 19, il bilancio è stato più che positivo. Siamo soddisfatti anche perché chi ha vissuto la nostra borgata lo ha fatto, come richiesto e ricordato dai tanti manifestini che abbiamo affisso, utilizzando le mascherine e mantenendo le distanze di sicurezza. Le navette che abbiamo gratuitamente predisposto, abbinati alla linea urbana 6, hanno fatto la spola trasportando ininterrottamente molte persone dal capoluogo al borgo e viceversa. Bene le mostre, piacevoli le canzoni suonate e cantate in diversi punti del percorso enogastronomico da Lorenzo e da Eralda.
È molto piaciuta a tutti la dimostrazione itinerante dei rapaci montani, vera novità di questa edizione”.