Con una originale e dinamica coreografica a tema “Forza Toro”, terminata con il lancio in area di sessanta palloni e il saluto degli stagisti e dei tecnici ai numerosi genitori presenti sugli spalti, si è concluso sabato 23 luglio il Campus Estivo, organizzato dal Torino Football Club, con il patrocinio della Civica Amministrazione e la collaborazione della Polisportiva Bardonecchia.
Stage tornato nella Conca dopo due anni di sospensione a causa pandemia, con sede tecnica il campo in erba naturale di viale Ceresa e sede logistica il Villaggio Olimpico di viale della Vittoria che, in quattro settimane ha coinvolto più di ragazzi dai 7 ai 16 anni, con una buona presenza di ragazze, tutti suddivisi in cinque gruppi per fasce d’età.
Quattro settimane di intenso lavoro alternato da momenti ludici, a temperature gradevoli e in assenza di piogge che hanno favorito il regolare svolgimento delle due sezioni di lavoro giornaliere sul campo con la palla guidate da Ermanno Demaria, allenatore della squadra Esordienti del Torino F.C., con la supervisione di Silvano Benedetti, responsabile dell’attività di base del Toro, con il supporto di un qualificato gruppo di tecnici, di cui uno specifico per la preparazione dei portieri, di un fisioterapista e di un’infermiera.
“Tutto è andato per il meglio – sostiene Ermanno Demaria, direttore del Camp, – e anche se per tutto il periodo non ha piovuto, la Polisportiva Bardonecchia ha provveduto a mantenere il terreno d’allenamento in perfette condizioni. I ragazzi si sono impegnati e divertiti nei diversi momenti di relax. Fortunatamente nessuno si è fatto male. Un particolare riconoscimento ai tanti genitori e parenti che ci hanno seguiti e alle ragazze che si sono impegnate al massimo, al pari, se non di più dei loro coetanei. Il livello tecnico è stato più che soddisfacente, tenendo conto che alcuni degli stagisti sono tesserati e giocano da tempo nei diversi campionati giovanili e si sono iscritti per migliorarsi. Doveroso ringraziare tutti per la calorosa accoglienza e per il costante supporto dimostratoci durante tutto il Camp. Arrivederci al prossimo anno”.
