Mercoledì 19 agosto, alle ore 21.00
Palazzo delle Feste, piazza Valle Stretta, 1
Intervengono
Mauro MINOLA: Presentazione del libro “L’Italia entra in guerra”;
Ottavio ZETTA: Dallo Chaberton al Vallo Alpino;
Davide CORONA: Il presidio. Il Corpo della Guardia alla Frontiera.
Introduce e modera Emanuele MUGNAINI, Presidente dell’Associazione “Monte Chaberton”
Si svolgerà mercoledi’ 19 agosto, alle ore 21.00, presso il Palazzo delle Feste di Bardonecchia il primo incontro culturale tenuto dall’Associazione Monte Chaberton a seguito della recente inaugurazione del 2 agosto scorso della mostra storica allestita presso i locali della struttura.
L’incontro, introdotto e moderato dal presidente, Emanuele Mugnaini, si propone di illustrare al pubblico la storia e l’evoluzione dell’arte fortificatoria sviluppatasi sull’arco alpino tra la fine dell’ottocento e gli anni trenta del xx secolo che portò dapprima alla realizzazione dei grandi forti di sbarramento in pietra di epoca triplicista sino alla costruzione, mediante l’impiego di ingenti masse di calcestruzzo, delle più moderne opere in caverna del Vallo alpino durante gli anni trenta del xx secolo. Protagonista, ovviamente, la batteria dello Chaberton progettata e costruita sotto la direzione lavori del Capitano del Genio Miliare Pollari Maglietta tra il 1896 ed il 1910 sulla cima dell’omonima vetta.
La conferenza farà da sfondo alla presentazione del nuovo di libro di Mauro Minola intitolato “L’Italia entra in Guerra”, primo di una collana di tre volumi sulla guerra delle alpi nel periodo ‘40-’45 che, proprio in alta Valle Susa e a Bardonecchia in particolare, annoverò importanti fatti bellici sia durante l’attacco italiano alla Francia del giugno 1940 che nel duro inverno 1944-45 tra le forze d’occupazione tedesche ed italiane della repubblica sociale e quelle del ricostituito esercito francese che proprio dal confine alpino, pareggiando i conti ancora aperti della “pugnalata alla schiena” di 4 anni prima , procedettero all’occupazione militare delle nostre vallate alpine.
Parlando di fortificazioni e di guerra sulle alpi non si potrà non parlare delle nostre truppe poste a presidio delle opere: per questo una parte dell’incontro sarà dedicato alla presentazione del Corpo della Guardia alla Frontiera il cui acronimo, GAF, ancora oggi ricorda agli storici ed agli appassionati di storia delle fortificazioni gli uomini ed i reparti del Regio Esercito posti al presidio ed alla difesa dei confini nazionali alpini e, come si potrà vedere, anche d’oltremare.
Durante tutta la serata lo spazio espositivo della mostra storica sarà accessibile al pubblico che potrà osservare da vicino, tra l’altro, il pezzo forte della collezione rappresentato da una “carretta leggera di battaglione” di inizio ’900 in dotazione ai reparti del Regio Esercito, recuperata e restaurata autonomamente dal socio Giuseppe Lo Gaglio.
Si ricorda che, a fronte dell’emergenza epidemiologica in atto, la partecipazione alla conferenza è subordinata alla prenotazione del posto a sedere da effettuarsi presso l’Ufficio di Informazione ed accoglienza turistica di Bardonecchia (TO), per informazioni tel. 0122.99032 email info.bardonecchia@turismotorino.org.