Nell’ambito del conferimento da parte della Città di Bardonecchia della Cittadinanza Onoraria al Milite Ignoto-Medaglia d’oro al Valor Militare, tumulato all’Altare della Patria di Roma, domenica 8 agosto si è tenuta nel tardo pomeriggio al Palazzo delle Feste una conferenza a cura dell’Associazione Monte Chaberton-515a Batteria Guardia alla Frontiera, presieduta da Davide Corona, sulla Prima Guerra Mondiale.

Il giovane capitano degli alpini ha ringraziato l’Amministrazione Civica, qui rappresentata dal sindaco Francesco Avato e dalla sua vice, Chiara Rossetti, Assessore alla Cultura, per la disponibilità che ha consentito l’apertura un anno fa al Palazzo delle Feste della mostra permanente “Guerra sulle Alpi, dallo Chaberton al Vallo Alpino”, molto visitata.

Relatore Mauro Minola, apprezzato storico e scrittore giavenese che ha illustrato gli episodi salienti del primo conflitto globale, sottolineando i vari appellativi attribuiti ad uno dei conflitti più sanguinosi di sempre, al termine del quale è nata in Italia di l’ipotesi di erigere una tomba in memoria di tutti caduti non identificabili, idea poi ripresa da molte Nazioni.

Con l’aiuto di immagini d’epoca e di spezzoni di filmati Luce ha ripercorso il lungo, lento e molto partecipato viaggio che ha portato la bara del Milite Ignoto da Aquilea a Roma, sottolineando l’inaspettato successo dell’operazione voluta dal nostro governo.

Al termine della dotta esposizione, integrata da alcuni interventi del pubblico, il “Cit Brass Quintet”, quintetto di ottoni composto da giovani studenti torinesi, ha intrattenuto i presenti eseguendo brani della tradizione militare, cantati dai combattenti, e l’Inno di Mameli.