Venerdì 14 agosto alle ore 18.00
Palazzo delle Feste – Piazza Valle Stretta, 1
Filippo Poletti, nato nel 1970, giornalista milanese, dal 1992 assiduo frequentatore di Bardonecchia, comunicatore d’azienda, venerdì 14 agosto alle ore 18.00, nell’ambito di SCENA 1312, rassegna culturale musicale e teatrale estiva, introdotto da Lucia Marino ed il supporto della pianista Sara Musso, presenta al Palazzo delle Feste di Piazza Valle Stretta, il suo libro ”Tempo di IoP: Intranet of People”, la rete delle persone, una visione d’insieme, fondamentale per ripartire nella fase del post Coronavirus COVID-19.
“La montagna è bella e Bardonecchia è il mio luogo del cuore: se rinasco, voglio nascere in cima al Ban, (2.652 metri s.l.m., nel massiccio del monte Jafferau, ndr) – dice il giornalista, bardonecchiese d’adozione – perché da questa punta si ha una visione a 360 gradi, che spazia dalla Valle di Susa fino ai 3.983 metri della Meije e ai 4.102 della Barre des Écrins. Visione d’insieme che ci insegna la storia di Bardonecchia, ripercorribile attraverso il suo archivio storico, conservato presso il comune: dal primo traforo ferroviario delle Alpi, di cui quest’anno ricorrono i 150 anni dalla conclusione, allo sviluppo dello sci alpino a partire dall’inizio del Novecento, fino all’introduzione del “carbone bianco” con la diga idroelettrica di Rochemolles costruita dalle Ferrovie dello Stato e alle imprese sportive di Walter Bonatti e dell’americano Seth Wescott, oro nello snowboard cross alle Olimpiadi invernali del 2006, il comune più ovest d’Italia rappresenta un punto privilegiato di osservazione della realtà. Se ne innamorarono molte personalità come Giovanni Giolitti, Umberto II, Primo Levi e Mario Soldati ed è ciò che possiamo fare tutti noi grazie a tante scoperte inaspettate, dalla natura alla storia, dallo sport all’arte, alla cultura».
L’ingresso al Palazzo delle Feste è gratuito, con prenotazione obbligatoria recandosi all’Ufficio del Turismo di piazza Alcide De Gasperi, 1/a e nel pieno rispetto delle norme volte a contenere il diffondersi del COVID-19.