Bardonecchia si prepara a vivere i Giochi Mondiali Invernali Special Olympics. Qui, dall’8 al 15 marzo, si tracceranno le rotte di un futuro che vuole promuovere, attraverso il formidabile potere dello sport, i valori dell’inclusione sociale, della solidarietà e della partecipazione. Perché, come afferma il claim dei Giochi, “The Future is Here”, il futuro è qui.
A 86 giorni alla Cerimonia di Apertura all’Inalpi Arena di Torino si è alzato il sipario su un evento internazionale che punta ad abbattere ogni forma di pregiudizio ed emarginazione nei confronti delle persone con disabilità intellettive. Torino 2025 avrà numeri importanti, perché i Giochi Mondiali coinvolgeranno complessivamente 1.500 Atleti provenienti da 102 Paesi che si sfideranno in 8 discipline: sci alpino, sci nordico, danza sportiva, pattinaggio artistico, floorball, snowboarding, corsa con le racchette da neve, pattinaggio di velocità. Inoltre, saranno coinvolti più di 1.000 coach e delegati, 2.000 volontari, 1.000 media accreditati e circa 100.000 spettatori. I Giochi saranno un’occasione eccezionale per far conoscere la persona che c’è dietro ogni atleta, la sua storia di determinazione e di coraggio. L’obiettivo è quello di vedere le disabilità intellettive da una prospettiva diversa, raggiungendo un livello di conoscenza che abbatta muri e stereotipi, generando inclusione sociale. L’Italia vuole lanciare attraverso l’organizzazione dei Giochi un forte messaggio di pace e riconciliazione. Se il mondo continua a dividersi – come dichiarato dal ministro Andrea Abodi – il nostro Paese vuole unire, e vivere in pieno la bellezza delle differenze.
“Emozione è la parola che più ricorre quando siamo organizziamo un evento Special Olympics. Ne abbiamo ospitati tanti, ma stavolta con i Mondiali sarà davvero un’occasione unica che ci rende fieri di far parte di questa grande famiglia. Siamo pronti a occogliervi con le vostre unicità e invitiamo tutti a raggiungerci per sostenere la grande voglia di vincere degli Atleti Special Olympics” queste le parole del vicesindaco Vittorio Montabone