LUNEDI’ 15 GIUGNO RIAPRONO LE FRONTIERE CON LA FRANCIA
BRIANCON E VALLE STRETTA ACCESSIBILE ANCHE AGLI ITALIANI
Finalmente riaprono le frontiere con la Francia chiuse alla libera circolazione delle persone, anche residenti nell’Unione Europea, per limitare il diffondersi del Coronavirus-Covid 19.
In coincidenza con l’importante riapertura lunedì 15 giugno alle ore 9.00, alla presenza di Gerard Fromm, sindaco di Briancon e Francesco Avato, sindaco di Bardonecchia e di alcune autorità amministrative francesi ed italiane, verranno rimossi alcuni blocchi di cemento posti dalle autorità francesi poco dopo la frontiera di Pian del Colle, che impedivano, in assenza di neve, di raggiugere Briancon, attraverso il Colle della Scala 1762 m. slm, il più basso collegamento alpino tra Francia e Italia e la Val Clarea.
Apertura particolarmente importante per Bardonecchia dalla spiccata vocazione transfrontaliera, che da sempre intrattiene buoni rapporti con i comuni di Modane, Fourneaux, nel dipartimento della Savoia nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi e con i comune di Briancon e di Nevache, nel dipartimento delle Alte Alpi della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, staccato dalla Francia fin dal Trattato di Utrecht del 1713, che con il Trattato di pace del Parigi del 1947 è stato, sottratto alla giurisdizione dell’Italia, uscita sconfitta dalla Seconda Guerra Mondiale e riannesso alla Francia.
Politicamente e amministrativamente, dunque, territorio francese, con terreni, però, in gran parte di proprietà di cittadini italiani per lo più residenti a Bardonecchia che gestiscono i locali rifugi e alcuni esercizi di ristorazione.