Liliana Segre: “Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati”
Il Comune di Bardonecchia, in occasione del “Giorno della Memoria”, ricorda le vittime dell’Olocausto con un video, dedicato quest’anno ai bambini deportati nel campo di concentramento di Terezin.
Il video prende spunto dalla famosa frase “Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati” tratta dal discorso che Liliana Segre, senatrice a vita, ha tenuto il 29 gennaio 2020 al Parlamento Europeo di Bruxelles, che evoca il disegno fatto da una bambina nel campo di concentramento di Terezin. La farfalla vola nei disegni e nelle poesie dei bambini che a Terezin trascorsero i momenti più bui che l’umanità abbia visto.
Erano quasi 15.000 minori ebrei (inclusi adolescenti), che tra il 1941 e il 1945, vissero nel Campo di Concentramento di Theresienstadt (Terezín). Nonostante la fame, le malattie e le molte privazioni, sotto la guida di alcuni pedagogisti prigionieri con loro nel campo hanno lasciato tracce sorprendenti della loro creatività e voglia di vivere: disegni, racconti, poesie, musica, prima di essere quasi tutti deportati a gruppi nei ghetti della Polonia e quindi direttamente nei campi di sterminio di Treblinka e Auschwitz .
“…Anche oggi fatico a ricordare, ma – ha detto, tra l’altro, la senatrice a vita agli eurodeputati e, indirettamente, a tutti noi – mi è sembrato un grande dovere accettare questo invito per ricordare il male altrui. Ma anche per ricordare che si può, una gamba davanti all’altra, essere come quella bambina di Terezin che ha disegnato una farfalla gialla che vola sopra i fili spinati. Io non avevo le matite colorate e forse non avevo la fantasia meravigliosa della bambina di Terezin. Che la farfalla gialla voli sempre sopra i fili spinati. Questo è un semplicissimo messaggio da nonna che vorrei lasciare ai miei futuri nipoti ideali. Che siano in grado di fare la scelta. E con la loro responsabilità e la loro coscienza, essere sempre quella farfalla gialla che vola sopra ai fili spinati”.
Guarda il video dedicato alla Giornata della Memoria